Cosa non fare: Non estrarre e non spostare i feriti a meno che ciò non sia imposto da pericolo di ulteriore investimento, scoppio o incendio: infatti si potrebbero aggravare le eventuali lesioni della colonna vertebrale se il ferito venisse soccorso e trasportato senza collaudata professionalità. Cosa fare subito: Consultare il medico e sollecitare l’arrivo del soccorso stradale. Aprire le portiere rimaste bloccate con qualsiasi mezzo Staccare i contatti elettrici dei veicoli coinvolti Spegnere ogni principio d’incendio con estintori, coperte, panni, sabbia; tenersi pronti per altri eventuali..... Segnalare l’incidente ai mezzi che sopraggiungono Richiedere l’intervento di un’autoambulanza Se il ferito non ha perso coscienza, tranquillizzarlo e lasciarlo steso a testa bassa con i piedi un po’ rialzati In caso di grave pericolo, estrarre il ferito dall’autovettura e con molta cautela, metterlo in posizione di sicurezza per evitare rischi di soffocamento per ingestione di sangue, vomito, protesi o caduta all’indietro della lingua Proteggerlo dal freddo con abiti o coperte Se il traumatizzato è un motociclista non è consigliabile togliergli il casco perché si corre il rischio di provocare gravi lesioni al midollo spinale. Nel caso che ciò fosse indispensabile per garantirgli la possibilità di respirare, è opportuno l’intervento contemporaneo di due persone: la prima afferra il casco e lo tiene in leggera trazione, la seconda taglia la cinghia sottogola. Mentre quest’ultimo immobilizza il capo dell’infortunato, ponendogli ferma la mandibola con l’altra mano, il primo soccorritore sfila con la massima cautela il casco, esercitando la trazione in asse con la colonna vertebrale dell’infortunato.